Sabato 5 ottobre, alle ore 20,45, presso la diga del Vajont, riprenderemo lo spettacolo “VajontS”, proseguendo il percorso iniziato lo scorso anno con la grande iniziativa che ha visto coinvolti oltre 100 teatri in Italia e in Europa, nel 60esimo anniversario del disastro del Vajont. Questo progetto corale ha trasformato l’acqua e la tragedia del Vajont in un punto di partenza per avviare «pratiche di prevenzione civile», richiamando l’attenzione su ferite ancora aperte e sulla necessità di ricordare.
SlowMachine ha partecipato attivamente a questa iniziativa, facendosi portavoce di un territorio che porta ancora i segni del passato, ma che deve continuare a riflettere sulle sfide presenti, anche in relazione a politiche di gestione del territorio troppo spesso poco lungimiranti. Come avrebbe detto Tina Merlin, probabilmente c’è ancora molto da scrivere su questa terra.
Lo spettacolo di quest’anno nato dalla collaborazione con l’associazione “Cittadini per la memoria del Vajont” sarà il nostro naturale seguito del progetto di Marco Paolini e Marco Martinelli con cui vogliamo mantenere viva la memoria di quanto accaduto e offrire un’occasione di riflessione.
Lo faremo assieme al coro che si è formato attorno al progetto dell’anno scorso questa volta lì: alla diga.

Adattamento drammaturgico e regia: Rajeev Badhan
Con: Rajeev Badhan, Alberto Baraghini, Elena Strada
E un coro di cittadini:
Alessandro Zandonella Maiucco, Angelo Miglietta, Arianna Piazza, Elena Fontana, Vilma Martini Barzolai, Irene Mursia, Rossana Tatto
Dal testo di: Marco Paolini e Marco Martinelli
Produzione: SlowMachine
in collaborazione con Cittadini per la memoria del Vajont
Info:
ore 20,45
Diga del Vajont
Strada Regionale, 251, 33080 Pordenone PN
(il piazzale è raggiungibile scendendo dalla chiesetta)
Biglietto unico € 2,00
Biglietteria aperta la sera dello spettacolo dalle ore 19,30 presso la sede dell’evento alla diga
cell: 3290898743
