Giovedì 28 agosto
Belluno Porta Dante/Piazza dei Martiri, ore 16:30
M.A.P Manuale di Adattamento Al Pianeta
LUIT
Ingresso: gratuito
Venerdì 26 settembre, Hangar 11 ore 20.30
L’Urlo e altre Falistre – rito a due voci
Teatro del Lemming
Torna a Vertigini Festival il Teatro del Lemming, una delle compagnie più significative e visionarie della scena italiana, che seguiamo da sempre, affascinati dalla sua poetica del mito e dal concetto di teatro di prossimità.
Accoglierli con L’Urlo e altre Falistre ci è particolarmente caro: un lavoro intimo e atipico, in cui Massimo Munaro – drammaturgo e anima del Lemming – condivide il palco con il fratello poeta Marco, tornando là dove tutto è cominciato: al cuore stesso della parola e della memoria.
con Marco Munaro e Massimo Munaro
poesie Marco Munaro
musica e regia Massimo Munaro
una produzione Teatro del Lemming 2024
Ingresso: € 10,00
Domenica 28 settembre, Hangar 11 ore 18.00
Atlante delle rive – Capitolo 1
Declinazione territoriale a cura di Rajeev Badhan – SlowMachine
per Belluno e le terre alte del Piave
Il 28 settembre, Giornata mondiale dei fiumi, si apre al pubblico l’esito del laboratorio di teatro Atlante delle Rive.
Parte del progetto curato da Marco Paolini e inserito nella rete di collaborazione della Fabbrica del Mondo, il laboratorio ha coinvolto cittadini in un percorso di esplorazione, raccolta di memorie e scrittura corale del paesaggio e dei fiumi.
Un atlante vivo che diventa scena: voce collettiva e riflessione condivisa sul nostro rapporto con l’acqua, i territori e il cambiamento climatico.
Con i partecipanti del laboratorio Atlante delle Rive: in o.a. Marta Beldí, Giuseppe Benedet, Valeria Bernardi, Cristina Bordin, Patrizia Boschiero, Francesca Camillo, Antonia Cassani, Loredana Cecconi, Lisa Cendron, Sabina D’Isep, Noemi Dal Col, Antonio Ferraro, Loretta Gallon, Rosalia Panziera, Valentina Paronetto, Lorenzo Pradel, Giorgia Sonego, Beatrice Valensise, Sonia Vazza
Percorso e Regia di Rajeev Badhan
una produzione SlowMachine 2025
Ingresso: € 5,00
Domenica 19 ottobre, Hangar 11, ore 18.00
Improvvisazione Radicale
Paolo Sanna è percussionista e sound artist attivo da oltre quarant’anni sulla scena europea della free improvisation. Ricercatore di strumenti rituali e costruttore di sculture sonore, intreccia field recording, silenzi e una vasta collezione di percussioni assemblate nel tempo. Ha pubblicato più di 70 lavori, di cui 12 in solo, ed è fondatore del progetto variabile OKRA.
Ingresso: € 5,00
La biglietteria è aperta– presso lo studio di SlowMachine in via del Piave 4 il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.00– all’Hangar 11 in via Tiziano Vecellio, 82/n un’ora e mezza prima dello spettacolobiglietteria@slowmachine.org – 3290898743è possibile usufruire del Bonus Cultura 18app e della Carta del DocentePer accedere all’Hangar 11 è necessario associarsi a SlowMachine APS ETS |

