quarto appuntamento Vertigini Festival

DIALOGHI RADICALI

Domenica 19 ottobre 2025 – ore 18:00 - HANGAR 11

Paolo Sanna

Con l'intervento di Michele Scariot e Giuliano Tremea
Percussioni, vinili preparati e voce nel suono dell’imprevisto

Una serata di improvvisazione radicale non idiomatica, dove il suono si fa materia, gesto e ascolto attivo.

PAOLO SANNA, percussionista sardo tra i più rigorosi e originali dell’underground sonoro europeo, presenta dal vivo DISOBBEDIENZE (Setola di Maiale, 2024), un’opera che è “reazione, energia e ascolto”, frutto di una ricerca libera, concreta e fisica, in continua tensione tra controllo e caos. Barattoli immersi in acqua, tubi in alluminio, strumenti rituali, field recordings e silenzi densi: tutto concorre a un’esperienza d’ascolto in cui la materia diventa suono, e il suono si fa critica radicale a un mondo musicale pigro e prevedibile.

Secondo set: DIALOGHI LOCALI Un set inedito a tre, tra gesto analogico e risonanza:

Michele Scariot – giradischi e vinili preparati

Giuliano Tremea – voce e microfono

Paolo Sanna – percussioni e oggetti

Un incontro improvvisato, aperto, non mediato da genere o forma. Un dialogo senza parole, tra suoni disobbedienti.

“La bellezza offerta dalla materia, che basta solo volerla ascoltare, per cambiarsi vestito fuori e
dentro.”
(Marco Carcasi – Kathodik)
“Una complessa idiosincrasia cinetica timbricamente ricca e stimolante.”
(Luca Giuoco – The New Noise)
“Un seminario su ciò che significa essere un percussionista vero.
(Ettore Grazia – Percorsi Musicali)

Ingresso: € 5,00
Biglietteria aperta
– presso lo studio di SlowMachine in via del Piave 4
il mercoledì e il venerdì dalle 17.00 alle 19.00
– all’Hangar 11 in via Tiziano Vecellio, 82/n
un’ora e mezza prima dello spettacolo
biglietteria@slowmachine.org – 3290898743

Per accedere all’Hangar 11 è necessario associarsi a SlowMachine APS ETS (€ 10,00 anno 2025)
biglietteria online: www.slowmachine.org

More to explorer

Atlante delle rive- capitolo uno

LABORATORIO ATLANTE DELLE RIVE

Un progetto di Marco Paolini e La Fabbrica del Mondo
Declinazione territoriale a cura di Rajeev Badhan – SlowMachine per Belluno e le terre alte del Piave