DI NATURA VIOLENTA

COSMESI

Sabato 18 Aprile 2020

TEATRO SPERIMENTALE

Di Natura Violenta muove la sua ricerca attraverso le coordinate orizzontali di voci e parole, sovrapposizioni e stratificazioni, dove l’immagine è ridotta all’osso perché è dell’isolamento che intendiamo parlareUn intreccio di soglie, confini, umori sfuocati, raggiunti e continuamente disattesi, per raccontare il desiderio e la paura profonda di un incontro con la Natura, dettato dalla volontà di staccarsi da quello che la società offre. Ci sono domande banali che sentiamo pungenti, perché si è formato nell’immaginario collettivo una nozione di Natura quasi totalmente astratta. Cos’è selvaggio, cos’è l’altrove, cos’è l’incontrollabile, e come viene ricercato l’isolamento, la fuga, il raccogliersi in disparte? La Natura è masticata e digerita dalla società del ready-made emotivo; è un’idea, un riflesso di linguaggio, un contraccolpo sull’essere umano; è distaccata da quell’oscura vicinanza con l’uomo che possiamo percepire in profondità. C’è uno scollamento che ci separa dall’esperienza e di cui solo nell’ostinazione noi possiamo provare a cogliere una traccia. Una parte delle biografie di due personaggi viene usata nello spettacolo come pretesto, per avvicinarci a un sentire più profondo, umano e condiviso. La scelta del singolo di isolarsi e di chiamarsi fuori dalla società fa da scintilla e da nuovo punto di vista. La costruzione di un conflitto tra narrazioni, impersonificata in una figura non legata alla finzione teatrale, ma che vuole essere un archetipo.
Ricercare una narrazione di non detti, con parole e suoni e commenti: “figure come ponti” per allacciarsi all’altrove, perché la solitudine dell’individuo si manifesta come lontananza; perché un individuo isolato è comunque in un intimo dialogo con gli altri. Figure che accendono piccoli bagliori all’interno di quello strano abbandono che percepiamo intimamente quando cerchiamo di avvicinarci alla Natura, anche selvaggia, anche dell’uomo.

COSMESI

 Gruppo fondato da Eva Geatti e Nicola Toffolini che da sempre collabora con differenti artisti per sviluppare progetti ibridi nel contesto del teatro, dell’installazione e della performance. Il primo lavoro del 2003 aveva un titolo molto lungo, mentre l’ultima produzione (che ha debuttato al festival Drodesera Supercontinent2 nel 2018) si intitola Cosmesi Fa Un Disco.